Valchiavenna     04/12/11
Lago Nero   (m. 2.352)
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Alla partenza, i primi problemi con il ghiaccio

Il punto di partenza per questa escursione è Fraciscio, frazione di Campodolcino che si raggiunge da Chiavenna seguendo le indicazioni Campodolcino, raggiunto, dopo la chiesa si gira a destra verso la frazione Fraciscio, si procede quindi verso la località Soste (m. 1.442) ove si trova un parcheggio per lasciare l'auto.

Lasciata l'auto si procede seguendo la mulattiera, che sale di fianco al torrente per poi alzarsi sulla sinistra divenendo sentiero, che ripido giunge sino all' alpe Angeloga dove si trova il Rif. Chiavenna (m. 2.044). Dopo una breve sosta al rifugio si potrà facilmente individuare, alle spalle di esso, il sentiero che che si inerpica verso un canalone ben visibile dal basso e che nella parte finale, più stretta, è attrezzato con corde fisse, superate le quali si giunge al Lago Nero (m. 2.352) abbiamo poi proseguito la nostra marcia sul fianco sinistro del lago sino alla fine di esso (m. 2.400) in prossimità del Passo Angeloga.


Si sale calpestando la neve

L'alpe Angeloga e il Rif. Chiavenna

L' escursione sopra descritta è di difficoltà EE (Escursionisti Esperti) Si lascia l'auto a Quota 1.442 per arrivare a quota 2.400 vi sono quindi 958 m. di dislivello che si salgono in poco meno di 3 h. L'escursione è bella e merita di essere fatta soprattutto in questa stagione, oggi tutto era ricoperto da una sottile coltre di neve che rendeva l'ambiente ancora più incantevole anche se il ghiaccio presente richiedeva la massima attenzione, soprattutto nel tratto attrezzato per evitare rovinose scivolate.


Panorama dal Rif. Chiavenna

L'alpe e il Lago Angeloga dall' alto

Il Lago Nero oggi ghiacciato

Verso il Passo Angeloga

Il Lago Nero

Si torna sul tratto attrezzato


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