Per la salita a questa cima dallo, strano nome, scelgo come punto di partenza Rassa un paese in Valle Sorba che si trova sulla desta orografica della Valle Sesia. Per raggiungere Rassa si risale la Valle Sesia, si superano: Varallo, Scopa, Scopello e si arriva a Pila si passa l'abitato e prima del cartello che segna la fine di Pila, sulla sinistra, si trovano le indicazioni per Rassa. Si supera uno stretto ponte sul Sesia e si prosegue per circa tre chilometri per raggiungere l'abitato di Rassa, prima dell' abitato si gira a sinistra superando un ponte e subito dopo si trova un ampio parcheggio. Parcheggiare.

Lasciata l'auto, siamo a quota 917 m. circa si prosegue, per poco, sulla strada asfaltata sino a trovare sulla sinistra l'attacco del sentiero ben segnalato. Si comincia a salire in un fitto bosco, poco più in alto si supera l' alpe Piane e si prosegue sino all'alpe Selvaccia, dove il bosco lascia il posto ai prati, si procede sino all'alpe Pizzo da dove seguendo il pizzo Meggiama si raggiunge l'alpe Meggiana con il suo bel laghetto, si prosegue su ampia cresta erbosa, prima verso il ripetitore, ben visibile e poi a raggiungere la Madonnina di vetta a 2.071 m.

Una gita di difficoltà E (Escursionistica) quindi adatta a tutti e senza difficoltà degne di nota. Si parte da Rassa a 917 m. sul livello del mare per arrivare alla cima del Monte Bo di Valsesia a 2.071 m salendo 1.154 m. di dislivello che si salgono in circa 3h. Si scende percorrendo a ritroso il percorso di andata in circa 1h e 30'. La prima parte della salita è in un fitto bosco, si prende velocemente quota su un sentiero sempre evidente ma spesso invaso dalla vegetazione. Arrivati all'alpe Selvaccia si cammina su pascoli, la traccia non è sempre ben evidente ma ci sono dei grossi ometti che servono da riferimento. All'alpe Pizzo la cima è ben visibile e evidente è il ripetitore sotto di essa. Bella salita e bello il panorama, quando si esce dal bosco.