Il puto di partenza è Laveno che si raggiunge dall' uscita autostradale di Vergiate sulla A8 si seguono le indicazioni per Laveno / Luino sino raggiungere Laveno, si supera il centro seguendo per Luino e alla prima grande rotonda girare a destra, si trova un grande parcheggio. In caso non si riesce a parcheggiare, dalla parte opposta della rotonda, c'è un altro parcheggio. Siamo a quota 205 m.

Lasciata l'auto seguire le indicazioni per il comune, arrivati nella piazza si trovano le indicazioni per "Pizzoni di Laveno",  vecchi segni in vernice giallo/verde e quelli nuovi rosso/bianco. Si comincia un ripida salita su stradina asfaltata che porta a Monteggia, finito l'asfalto comincia una mulattiera in ciottoli che arriva a Casere (m. 750) qui, si trova un grosso bivio, si svolta a destra sul sentiero 204 per Sasso del ferro. più avanti si trova un altro bivio dove si svolta sul sentiero 222 seguendo sempre per il Sasso del Ferro. Arrivati in vetta si prosegue seguendo la cresta e, quel che resta di un vecchio Skilift. si scende a si arriva al Poggio d'Elsa, si scendono dei gradini e si tiene la sinistra arrivando sotto la funivia (Qui non è segnato) si trova una ripidissima traccia che, restando sotto l'impianto, arriva sino a Lavenoda dove è facile tornate al punto di partenza.

Il percorso, sopra descritto, è di difficoltà EE (Escursionisti Esperti). Il percorso di salita è ripido e si prende quota velocemente, un cartello dice il 30 % di pendenza ma si cammina: prima su asfalto e poi su una mulattiera in ciottoli sino a Casere (m. 750) poi su sentiero sino raggiungere il Poggio d'Elsa. arrivati sotto l'impianto a fune la traccia risulta molto ripida e insidiosa, alcuni tratti sono attrezzati con scalette metalliche. La discesa va affrontata con la massima cautela. Con il senno del poi sarebbe meglio percorrere l'anello in senso contrario. Il dislivello dal parcheggio alla cima è di 857 m. e si salgono in circa 2 h mentre per la discesa ci vogliono 1h e 30'. Anello bello ma impegnativo.