Parco naturale della valle del Ticino    18/10/09
Da Tornavento a Sesto Calende tra Piemonte e Lombardia
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Il punto di partenza

Il punto di partenza scelto è il Centro Parco Ticino In via Del Gregge 86 a Tornavento. Si raggiunge dalla superstrada della Malpensa uscita Lonate Pozzolo da qui seguire le indicazioni Tornavento sino a vedere sulla destra la freccia che indica il Centro Parco, seguirla sino all' ampio parcheggio.

Dal parcheggio si raggiunge il Centro Parco e da qui si scende sulla sterrata, si passa sopra il canale Villoresi, si raggiunge e si attraversa il ponte sul canale Industriale, si supera su strada il Ponte di ferro di Oleggio e si continua a pedalare sulla statale sino a trovare sulla destra le indicazioni "Laghi Sab-Ghia" seguirle, più avanti si vedrà una ciclabile, all'inizio ancora in costruzione ma dai laghi in avanti ormai ultimata, seguirla, si passa dall' idrovora della roggia di Oleggio e poco dopo si incontra una strada asfaltata, attraversare e proseguire, più avanti se ne troverà un'altra su cui si gira a destra ma subito dopo si torna su terra, si trovano dei laghetti e si procede seguendo il percorso ciclabile e i segni del percorsi E1 si incroceranno poi altre due strade, superarle e proseguire sino ad arrivare alle Cave del Ticino di Varallo Pombia da qui su asfalto raggiungere la SS 336, girare a destra in lieve discesa poi dopo un tratto che scende più ripido si trova sulla sinistra una stradina con cartello di divieto di accesso e uno più piccolo, pista ciclabile, seguirla sino a Castelletto Ticino dove finirà su una strada aperta al traffico, seguire la segnaletica per Sesto Calende, superare il ponte e tenendo la destra prendere la via dell'Alzaia che seguendo il Ticino arriva sino a Porto Della Torre da dove, con un breve tratto di statale, si raggiunge la ciclabile che porta prima agli sbarramenti del Consorzio Villoresi  poi seguendo il Canale Industriale si passa da Vizzola Ticino e si raggiunge il punto di partenza. 


Un tratto della ciclabile lato Piemontese

L'idrovora della Roggia

Itinerario ad anello bello anche dal punto di vista paesaggistico, senza nessuna difficoltà con dislivello trascurabile, qualche strappo sul lato Piemontese, lungo 51 Km (28 sino al ponte di Sesto 23 per tornare alla partenza). Bello e divertente il lato Piemontese quasi tutto su sterrato e sempre tra boschi e prati, veloce il lato Lombardo quasi tutto su asfalto ma sempre sulle sponde del fiume sino a Porto della Torre poi sulle sponde del Canale Industriale sino al punto di partenza. Ottimo tracciato per questa stagione.

Curiosità: Il ponte di ferro di Oleggio, lungo m. 187,50 e largo m. 6,95 è stato aperto al traffico nell'ottobre del 1889 ed è una preziosa testimonianza di archeologia industriale. Più recente, ma con una storia più lunga, il ponte di Sesto Calende che nel 1868 fu costruito in legno come ponte ferroviario poi sostituito dal uno in ferro nel 1882 che fu distrutto nel 1944 durante la 2° guerra mondiale, nel 1945 viene costruito un ponte di barche pedonale che con modifiche e ampliamenti viene usato sino al 1952 mentre 1946 si costruisce un ponte ferroviario provvisorio per arrivare sino al 1951 quando viene aperto al traffico il ponte attuale a due piani quello più basso ferroviario e il superiore stradale.


Un altro tratto Piemontese

Dal ponte di Sesto Calende

Lo sbarramento di Porto della Torre

Uno degli sbarramenti del Villoresi

La presa d'acqua della centrale di Vizzola Ticino

Chiuse ormai abbandonate a Vizzola Ticino

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