Valle Olona     13/10/12
Dal Parco Bosco dei Ronchi di Legnano al Parco Archeologico di Castelseprio
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Il punto di partenza

Il punto di partenza da scelto, per comodità, è il parcheggio del Parco Bosco dei Ronchi a Legnano ma si può tranquillamente partire da Castellanza, al'inizio della ciclopedonale della valle Olona, dove c'è un bel parcheggio, risparmiandosi cosi dei tratti aperti al traffico. Comunque, il Parco Bosco dei Ronchi, lo si raggiunge dall'uscita dell'autostrada di Legnano girando a destra, quindi seguire la strada sino al primo semaforo dove si gira a destra, dritto sino a via Ebolowa ove si gira a sinistra, quando la strada scendere sulla destra si trova un parcheggio e l'ingresso del Parco dei Ronchi, parcheggiare.
Chi vuole partire da Castellanza può raggiungere il punto di partenza da Legnano, percorrendo la SS 33 del Sempione in direzione Castellanza, continuare sulla statale sino a raggiungere il vecchio passaggio a livello delle Ferrovie Nord, superarlo e girare alla prima via a destra, Via Isonzo, dopo una breve discesa ci si trova all'inizio della ciclabile.

Si comincia a pedalare attraversando il parco comunale, seguendo la breve sterrata chiusa al traffico, sino a via Pascoli che la si percorre sino ad incrociare via Melzi, si gira a sinistra e subito a destra su via F.lli Bandiera per girare a sinistra alla secondo incrocio su via Archimede, si procede sino a via Filzi dove si gira a destra sulla ciclabile che va seguita sino al semaforo che serve ad attraversare via Saronnese. Attraversata la Saronnese (Semaforo a chiamata) girare a sinistra e poi la prima via a destra e raggiungere via Leoncavallo dove si gira a sinistra per proseguire poi su via Boccherini, al termine girare a destra e quindi a sinistra su via Buonarroti alla fine a destra e poi a sinistra su via Galilei e proseguire su via Monteverdi sino al termine girare a sinistra su via Rescalda per girare alla rotonda a destra su viale Italia alla rotonda successiva si svolta a sinistra su via 11 Settembre e si prosegue su via Piave per girare poi a destra sulla statale del Sempione, e girare di nuovo, subito a destra su via Isonzo dove, poco più avanti si trova un parcheggio e l'inizio della ciclopedonabile. A questo punto basta seguire la ciclabile che costeggia il corso del fiume Olona e più avanti, dopo Gorla, anche il percorso della ferrovia, armai abbandonata, della val Morea. Si passerà sotto il famoso Ponte di Cairate e di fianco all' altrettanto famosa Cartiera, ormai abbandonata e di fianco a l muro di Cairate, piccola palestra per gli arrampicatori della zona. Si continua, sempre sulla ciclabile, si passa dal famoso locale Kapuziner Platz, sino ad incrociare una strada asfaltata, su di essa si gira a sinistra, seguendo le indicazioni Castelseprio, si comincia a salire, al termine della salita sulla destra si cominceranno a trovare le indicazioni per il Parco Archeologico, basta seguirle per arrivarci. Dopo la visita ai ruderi, con la bici a mano, si torna seguendo in senso contrario il percorso di andata.



Un tratto della ciclabile

Cascina Ronchè (manca pochissimo)

Percorso il tratto da Legnano a Castellanza, per chi parte da Legnano e raggiunta via Isonzo a Castellanza Il percorso è  ben segnato, su pista ciclabile e segue l'Olona sino a Gorla, poi i binari della ferrovia della Valmorea sino al punto in cui la si abbandona per seguire le indicazioni per Castelseprio, prima, e poi quelle per il Parco Archeologico sino a raggiungerlo. I km da percorrere son 40, 20 per andare e altrettanto per tornare e non presenta alcuna difficoltà tecnica tanto che può anche essere fatto con una normale bici. Lungo il percorso si passerà da parecchie ditte ormai dismesse, la ciclabile parte da una grossa stamperia di Castellanza e passa dalla cartiera di Cairate, per citare le più famose, che hanno fatto la storia industriale della zona e hanno dato lavoro a generazioni di lavoratori ma che anche hanno inquinato l' olona che oggi sta lentamente tornando ad essere un fiume per lo meno decente anche se in alcuni tratti la puzza si sente ancora levarsi dalle sue acque.


Ruderi

L' Antiquarium

L' ingresso del sito archeologico


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