Per questa salita, solitaria, decido di partire da Scopello che si raggiunge percorrendo la strada della Valsesia, seguendo le indicazioni per "Alagna" sino a raggiungere Scopello, dove si gira a sinistra per passare sul ponte sul il fiume Sesia, qui si può scegliere se parcheggiare poco prima del ponte, sulla destra o subito dopo il ponte, sulla sinistra.

Lasciata l'auto, siamo a quota 659 m., quasi di fronte al ponte sul fiume Sesia si trova una stradina asfaltata, in salita, la si imbocca. Poco più avanti l' asfalto lascia il posto ad una mulattiera segnata come sentiero 33 la si segue sino al bivio con il 33a che percorso porta sino all' alpe di Mera (m. 1600) da qui, proseguo per l' alpe Campo e quindi per la cima del monte Bimella ( m. 1.722) riconoscibile perchè stazione di monte per l' omonimo impianto. Dalla cima del Bimella si segue il crinale che porta alla Cima d' Ometto (m. 1.911) ben visibile e riconoscibile per il massiccio piedistallo della croce di vetta. Per la discesa torno sino al colle tra le due cime fatte e da qui giù sino alla stazione di valle della seggiovia Bimella (m. 1.344) quindi sino all' alpe Ruscaa e ancora sino all' alpe Pianaccia, da dove, con il sentiero 36 e poi con il 36a si torna al punto di partenza.

Si parte da quota m. 659 m. per arrivare alla vetta più alta a quota m. 1.911, ci sono quindi 1.252 m. di dislivello che ho salito in 3h e 30 ' mentre ho impiegato 2h per tornate al punto di partenza. La difficoltà è E ( Escursionistica). Oggi, dall' alpe di Mera in su. cera ancora molta neve al suolo cosi che per arrivare all' alpe Campo non si è potuto seguire un percorso segnato, cosi come per raggiungere la cima del monte Bimella, mentre il crinale sino alla Cima d' Ometto era sgombro da neve quindi sono salito seguendo la traccia. Per la discesa, tornato al colle ho approfittato della presenza della neve per perdere velocemente quota sino all' alpe Ruscaa passano per la stazione di valle dell'impianto Bimella m. 1.344 per poi arrivare, armai senza neve all' alpe Pianaccia (m. 1.300) da cui, intercettato il sentiero 36a sono sceso sino al punto di partenza. La cima d' Ometto è una meta molto frequentata, d'inverno, dagli sci alpinisti e d' estate da escursionisti ma in questo periodo con tutti gli impianti fermi e a stagione invernale finita e estiva non ancora cominciata è veramente raro trovare qualcuno  in giro e quindi stata una bellissima salita. Bello anche il panorama dalla Cima.