Il punto di partenza Santo Stefano d' Aveto che si trova in Liguria. Si raggiunge, dall' uscita autostradale di Piacenza Sud, seguendo le indicazioni per Bobbio, raggiunto, si prosegue per Genova per poi girare a sinistra sulla strada indicata dalla segnaletica Santo Stefano d' Aveto sino a raggiungere il centro abitato dove è facile individuare le rovine del castello (foto in alto a sinistra) dove si può parcheggiare comodamente.

Lasciata l'auto, siamo a quota 1.012 m. ci si incammina sulla strada a destra del castello, poco più avanti si troveranno delle paline segnaletiche con le indicazioni m. Groppo Rosso si continua per girare a sinistra su un ponticello che porta su una sterrata che prende lentamente quota sino a diventare, in prossimità di un alpeggio, un sentiero che porterà sino alla Vetta del monte Groppo Rosso (m. 1.593) si prosegue seguendo le segnaletiche per monte Ciappaliscia sino a raggiungere la vetta del monte Roncalla (m. 1.683) si torna a ritroso sino al bivio con indicazioni per Prato Cipolla ( m 1.585) e da qui si sale, ormai a vista, prima la Cima Bue (m. 1.775) arrivo degli impianti delle piste da sci e poi si punta diretti al monte più alto dell' Appennino Ligure, il monte Maggiorasca (m. 1.800). Dal Maggiorasca si scende  sulla destra, alle spalle della statua della Madonna, seguendo il sentiero sino a trovare il bivio per monte Croce Martincano (m. 1.724) da dove si ridiscende sino al bivio per seguire la indicazioni Allegrezze e in fine Santo Stefano per tornare al punto di partenza.

Si parte da quota m. 1.012 m. per arrivare in vetta a quota m. 1.800. Dal punto più basso a quello più alto raggiunto ci sono 788 m. Bisogna poi considerare tutti i sali e scendi per raggiungere tutte e cinque le cime. Il tempo che occorre per fare l'intero anello sono 5h 30' e la difficoltà è E ( Escursionistica) Gita bella, soprattutto in luogo diverso dalle mie abituali mete. Si cammina molto in mezzo a bellissimi boschi di Faggi. Bello anche il panorama che non arriva però a farci vedere il mare. Il percorso è quasi sempre ben segnato e curato dalla F.I.E. (Federazione Italiana Escursionisti)