Valle Formazza     19/10/14
Tamierhorn   ( m. 3.084 )
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Riale al momento della partenza

Il lago Kastell  m. 2.230

Il lago Nero m. 2.428

Il Tamierhorn ormai vicino

Il punto di partenza scelto è Riale che si raggiunge dalla superstrada che da Gravellona Toce porta al Passo Del Sempione, uscita a Crodo, seguire la segnaletica " Val Formazza " e " Cascate del Toce " superate quest'ultime proseguire sino a  Riale e parcheggiare in uno dei parcheggi nei pressi del centro Fondo.

Lasciata l'auto, siamo a quota 1.710 m. ci si incammina o sul sentiero, più bello e veloce, o sulla strada sterrata, più lunga e noiosa, che porta al rifugio Maria Luisa Prima del rifugio, sulla destra si seguono le indicazioni, in vernice, Lago Nero e Tamierpas. Basta seguire le indicazione lungo il percorso per arrivare senza alcun problema sino a Lago Nero. Appena superato il lago, fare molta attenzione, sulla destra parte una traccia, poco visibile e segnata con un paio di ometti che porta verso il Tamierpass poi ci saranno anche dei segni in vernice, seguire la traccia sino a raggiungere la bocchetta, i segni  proseguono sul versante opposto ma qui si lascia la via segnata per proseguire a sinistra, sotto cresta su sfasciumi e grossi massi instabili puntando ad  grosso tabellone che sta alla base della vetta principale (I tabelloni sono due puntare verso quello più a sinistra) raggiunto quello che credo essere un ripetitore si risale, sempre su sfasciumi sino all'ometto di vetta. Per la discesa, si punta direttamente verso il Lago Nero ben visibile e destreggiandosi tra le rocce lo si raggiunge. Dal lago si riprende la via di salita per poi lasciarla appena  incrociata la sterrata che arriva dal Lago Kastell per dirigersi, per prati, verso l'alpe Ghighel (m. 2.125) da dove parte un ripido sentiero che porta a Riale, punto di partenza.


Parte della via di salita

Punta D'Arbola

Si parte da quota m. 1.710 m. per arrivare in vetta a quota m. 3.087, ci sono quindi 1.377 m. di dislivello che si salgono in circa 5h. mentre per la discesa ci si impiegano circa 4h 30' La difficoltà è F (Alpinistica Facile). Sino al lago nero si sale su sentiero ben segnato e segnalato, poi si procede su sfasciumi seguendo ometti e segni di vernice sino alla bocchetta (2.700 m.) da qui si procede su sfasciumi e massi spesso instabili, senza più segni o tracce,  cercandosi i vari passaggi sino alla Vetta. La discesa è stata fatta a vista, senza seguire una logica precisa ma puntando a perdere quota il più velocemente possibile. Una salita davvero stupenda, faticosa, non banale, non per tutti ma che merita di essere fatta. Una giornata eccezionale e un incontro eccezionale con Oliviero che incontrato appena dopo il lago nero mi ha fatto compagnia per il resto della salita e per tutta la discesa. Un vero onore avere fatto la cima con lui...


Ilaghi di Morasco, Kastell e Toggia

Il Basodino

Panorama dalla vetta

Panorama dalla cima del Tamierhorn


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